Giornata ricca di sorprese e bellezza

Giornata straordinaria con i nonni della casa di quartiere Casa Padre Pio. Prima tappa Museo dell’Ovo Pinto a Civitella del Lago. Passeggiata nel borgo e sosta per ammirare il Lago di Corbara. A seguire pranzo degustazione al Frantoio Bartolomei e visita all’annesso Museo dell’olio. Un ringraziamento speciale a chi ci ha accolto e raccontato le storie del territori!

L’iniziativa è stata svolta all’interno del Progetto “Radici e Ali” realizzato dall’Ecomuseo del Tevere.

 

La Cooperativa Sociale Perusia accoglie il “RITMO degli ANGELI”

“RITMO degli ANGELI”: Questo il nome che Francesco e Mauro hanno scelto sabato, tra colla e silicone, sistemavamo il nuovo locale (Concesso dalla Cooperativa Sociale Perusia e dalla Chiesa di San Pio) per il laboratorio musicale a Castel Del Piano. Sicuramente si tratta di un luogo più comodo e facilmente raggiungibile dai ragazzi che vogliono avvicinarsi alla #batteria.
Oggi ci è venuto a trovare Francesco perché voleva portare a Mauro l’insegna fresca di stampa, e all’arrivo ha sentito la musica e visto un po’ di calca in prossimità dell’ingresso.
Si è avvicinato e….. SPETTACOLO!
Mauro suonava e un nutrito gruppo di anziani della #CasaPadrePio intorno a ballare.
Volti sorridenti, richieste di brani, aneddoti e racconti di vita vissuta…
Questa magia si verifica ogni volta che si mettono insieme persone anziane, giovani e bambini.
Un enorme grazie va anche a don Francesco Buono a con l’auspicio che questo “Ritmo degli Angeli” possa avvicinare “nuovi battiti” ed essere funzionale a tutte le attività già in essere nella Catechesi e a quelle di Castel del Piano (Filarmonica, Banda, APS, Motoclub, Calcio e tante altre).

Incontro con Lions Club Concordia

La presidente del LIONS Club Concordia insieme ad un gruppo di rappresentanti sono stati alla Casa di Quartiere “Casa Padre Pio”. Un evento di grande importanza per la Cooperativa Sociale Perusia che grazie alla donazione ricevuta ha potuto realizzare attività di sostegno per gli ospiti accolti e per le persone fragili del territorio.

Secondo laboratorio di “Italiano in Movimento” al SAI

Secondo Laboratorio di Movimento Biologico con i beneficiari del progetto Sai del Comune di Perugia gestito dalla Cooperativa PerusiaSociale. Abbiamo svolto tante attività con il movimento e con le parole.
Grazie alla splendida collaborazione di Jucara Oliveira e grazie a tutti i richiedenti asilo e rifugiati per la disponibilità e leggerezza (non scontata) con è stata vissuta quest’altra splendida esperienza. 

Visita didattica al Bosco di San Francesco

Il 5 ottobre 2022 si è tenuta la gita didattica al bosco di San Francesco con i beneficiari dei progetti di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati gestiti dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus.

Sul sito: https://fondoambiente.it/si specifica: Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta a un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino. Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti. 64 ettari che l’incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato.

Inoltrandosi ora invece tra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle si raggiunge in un primo momento il letto del torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra ‘200 e ‘300: un monastero (ora sede del punto informativo FAI), la chiesa romanica di Santa Croce, un mulino attivo fino ai primi del ‘900 (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.

Salendo sulla sua cima, ecco la sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra. L’invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest’opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l’uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “terzo paradiso”, appunto.

 

Confcooperative-Cei. Tra disuguaglianze e povertà “un Paese da ricucire” insieme

E’ presente durante l’incontro ad Assisi anche la Cooperativa Sociale Perusia Onlus.

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L’agenda del dialogo Confcooperative-Cei domani ad Assisi Caro direttore, domani ad Assisi Confcooperative rinsalderà il suo rapporto di collaborazione e cooperazione con la Chiesa Italiana. «Un Paese da ricucire » è il titolo dell’incontro che terremo, non a caso, nella città di san Francesco per mettere al centro la persona, la società, le imprese tra fratture e fragilità che minano la coesione e l’equità nel nostro Paese. In linea con i valori della Dottrina sociale della Chiesa a cui si ispira Confcooperative le cui radici affondano nella Rerum novarum di papa Leone XIII, come richiamato nell’articolo 1 del nostro Statuto.

La sovrapposizione di diverse emergenze, nel giro di meno di due anni, ha determinato una stratificazione di condizioni di disagio difficili da affrontare. Sono alcuni dei temi che discuteremo in un dialogo con il presidente della Cei, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Nel corso dei lavori porteranno il loro contributo don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro; don Gionatan De Marco, direttore Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport; don Leonardo Di Mauro, direttore Servizio per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo Mondo; don Marco Pagniello, direttore Caritas italiana; e don Mario Diana, incaricato Cei presso Confcooperative.

Per continuare a leggere l’articolo: https://www.avvenire.it/

Scambio Italia-Cina. I bimbi del centro estivo 2022 hanno vinto!

La Cooperativa Sociale Perusia ha vinto il primo premio ad un concorso di scambio con la Cina a cui ha partecipato realizzando un elaborato frutto della creatività dei bambini del Centro Estivo 2021. È stata una splendida esperienza! Si ringrazia la Biblioteca Villa Urbani per la preziosa opportunità e l’instancabile Edi Cicchi Assessore Comune di Perugia

25 settembre 2022 – Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

Tutti i beneficiari del Progetto SAI del Comune di Perugia hanno partecipato alla Giornata mondiale del migrante e del rifugiato “Costruire un futuro con i migranti e i rifugiati”.

 

Perugia – In una gremita chiesa parrocchiale di San Donato all’Elce di Perugia, domenica 25 settembre, l’arcivescovo mons. Ivan Maffeis ha presieduto la celebrazione eucaristica della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato promossa a livello diocesano dall’Ufficio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, in collaborazione con le cappellanie delle comunità afro anglofona e francofona, latinoamericana, romena e ucraina.

L’omelia. «Cara gente, il Vangelo non intende spaventarci, ma scuoterci, inquietarci, provocarci a riconoscere che, come scrive il Papa nel Messaggio per la Giornata del Migrante e del Rifugiato, “il senso ultimo del nostro viaggio in questo mondo è la ricerca della vera patria”». Così mons. Maffeis all’omelia – il cui testo integrale è scaricabile dal sito www.diocesi.perugia.it – sottolineando che «in questa ricerca è luce la parola del Signore che parla nelle Sacre Scritture, nella Chiesa, negli eventi, nei fratelli, a partire dai tanti Lazzaro che stanno alla nostra porta: poveri, migranti, sfollati, rifugiati, vittime della tratta, della miseria, dello sfruttamento, della guerra. La giustizia domanda ogni sforzo per includerli, riconoscendo e valorizzando quanto ciascuno di loro può portare alla crescita sociale, economica ed ecclesiale della nostra società. Riflettiamo, pensiamo, confrontiamoci; ma non fermiamoci alle parole: “Nei momenti cruciali della storia, chi ha saputo lasciare una buona impronta lo ha fatto perché ha tradotto gli ideali, i desideri, i valori in opere concrete”, ha detto ieri (24 settembre, n.d.r.) Papa Francesco intervenendo ad Assisi».

Le testimonianze. Terminata la celebrazione si è tenuto un incontro, nel salone parrocchiale, introdotto da Liana Paci, direttrice dell’Ufficio per la pastorale dei migranti, coordinato da Andrea Morante, giovane operatore del Centro internazionale di accoglienza “Don Elio Bromuri”. Paci ha ricordato il valore umano e cristiano dell’accoglienza-integrazione non soltanto dal punto di vista sociale, ma anche spirituale di quanti lasciano il proprio Paese di origine e arrivano in Italia. Al riguardo ha auspicato un maggiore coinvolgimento delle parrocchie anche attraverso il supporto di un referente dei migranti, volontario e motivato, in ciascun consiglio pastorale parrocchiale. Mons. Maffeis è intervenuto dopo aver ascoltato alcune testimonianze: dal giovane egiziano cristiano coopto, accolto dal progetto diocesano per richiedenti protezione internazionale, alla donna ucraina e le sue figlie fuggite dalla guerra, aiutate da connazionali e dalla Caritas, dalla badante che ha perduto il lavoro a seguito della pandemia alla donna del Camerun accolta fin dal suo arrivo da una famiglia perugina, all’operatrice di una realtà laica impegnata nell’accoglienza di stranieri in gravi difficoltà. L’arcivescovo Maffeis ha ringraziato per le «tante testimonianze sofferte, perché – ha commentato – ci hanno ricordato le non poche responsabilità che ricopriamo come singoli e come istituzioni. Preghiamo il Signore affinché dia a ciascuno fiducia, perché non si senta mai abbandonato ed abbia sempre il coraggio di alzarsi, di chiedere e di dare il suo contributo».

 

Fonte: http://www.chiesainumbria.it/

18/08/2022 TgR a Casa Padre Pio

I nonni della nostra casa di quartiere Casa Padre Pio sono tutti di fronte alla TV: un momento straordinario per guardare il telegiornale ed il servizio realizzato dalla giornalista Giulia Monaldi.

 

https://www.facebook.com/perusiasociale/

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Un compleanno da festeggiare!

La Cooperativa Sociale Perusia Onlus dal 20 marzo 2022 è impegnata anche nell’accoglienza (progetto CAS) delle persone ucraine che sono costrette a lasciare la loro terra a causa della guerra. Il dolore subìto e le difficoltà vissute fino ad ora non hanno spento il sorriso degli ospiti e degli operatori che desiderano essere utili in questo momento storico. Con l’augurio che questa terribile tempesta possa presto passare, abbiamo festeggiato tutti insieme il compleanno del nostro beneficiario ucraino Serje, che attualmente vive a Bagnaia con moglie e figlia.