Per il progetto AICS con i beneficiari SPRAR in piazza contro “Tutti i muri”

PERUGIA – A trent’anni dalla caduta del muro di Berlino, il 9 novembre, cittadini, associazioni, organizzazioni di tutta Italia sono scesi nelle piazze per dire “Abbattiamo i muri”.

A Perugia, nel centro storico, tra i vari manifestanti, si è svolto un flash mob breve, ma estremamente simbolico: un muro di migranti provenienti da tutto il mondo si è aperto ed ha fatto spazio a delle ragazze per poi riunirsi in un solo cerchio di sguardi, passi di ballo, abbracci. A fare da sfondo due nenie, canzoni che ricordano l’infanzia, melodie di un passato accompagnate da percussioni per far riaffiorare alla memoria i giorni della fanciullezza in cui trionfano sentimenti di dolcezza, ingenuità, amore. E’ ufficialmente la prima Giornata Nazionale contro tutti i muri, quelli del passato e quelli ancora presenti nel mondo, quelli che dividono persone, popoli e famiglie, quelli che separano ideali, pensieri e sogni.

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Contro la paura dell’altro, durante il flash mob, i protagonisti sono stati, insieme ai ballerini e ai professionisti della scuola Centrodanza di Strozzacapponi, i beneficiari dello Sprar/Siproimi del Comune di Perugia, gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus, nell’ambito del Progetto “Cultura dell’Accoglienza e comunità inclusiva” che vede come capofila l’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) e con il prezioso partenariato di CittadinanzAttiva. Tra le autorità presente anche l’Assessore alle politiche sociali, famiglia, diritto alla casa, pari opportunità e servizi civici del Comune di Perugia Edi Cicchi.

Il 9 novembre si è data voce ad un movimento che vuole tenere accesi i riflettori su tutti i muri metaforici e fisici che ancora devono essere abbattuti e sostituiti da ponti, sostegni, strade che uniscono.

Floriana Lenti

L’articolo è stato pubblicato su Vivoumbria.it

La raccolta delle olive come forma d’integrazione

PERUGIA – Appena è ricomparso il sole nel cielo i beneficiari del Centro Immigrati del Progetto Sprar/Siproimi del Comune di Perugia, gestito dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus, hanno raccolto le olive. Telone verde a terra e rastrellini alla mano, l’esperienza è stata indubbiamente un momento di aggregazione e di contemplazione della natura.

Il percorso per il frantoio a piedi ha riempito i giovani beneficiari provenienti da Pakistan, Nigeria, Iraq e Costa d’Avorio, di aspettative e curiosità. Ognuno ha raccontato quali prodotti della terra ricordano dei loro Paesi, le tecniche di coltivazione e raccolta più diffuse.

Al frantoio di Antonio Trampolini in zona Monteluce, proprio nei pressi del Centro Immigrati, sono state mostrate le varie tappe della produzione: le olive vengono lavate, pulite dalle foglie, trasportate nel reparto della molitura e frangitura, vengono centrifugate e poi, finalmente, l’estrazione dell’olio… con il suo colore intenso giallo tendente al verde, il profumo dolce e pungente, fino all’imbottigliamento.

Con la degustazione, gentilmente offerta da Trampolini, di fronte ad un caldo ed accogliente caminetto acceso, si è concluso il tour. L’ultimo momento di condivisione e integrazione sta per compiersi: appena possibile prepareremo piatti italiani e internazionali che mangeremo tutti insieme (beneficiari, operatori, volontari del territorio) condendoli con il “nostro” olio.

 

Floriana Lenti

L’articolo è stato pubblicato su Vivoumbria.it

A Casa Padre Pio si diventa sempre più belli

Il 29 ottobre 2019 presso la Casa di Quartiere “Casa Padre Pio” di Castel del Piano le nostre nonne, grazie alle abili mani delle Studentesse iscritte al Corso di Formazione per Estetista Imprenditrice dell’istituto Fermi sono diventate ancora più belle… L’evento, dal titolo “La Bellezza non ha Età”, è stato dedicato alla cura ed al benessere degli ospiti… Questa esperienza è stata un momento di importante crescita, tra sorrisi e coccole, abbiamo sperimentato come piccoli gesti di attenzione possano rigenerare corpo e spirito…

Le donne palestinesi portano in Umbria la loro testimonianza “BEE the Change”

Il nostro segreto è la terra. L’amore che ci tiene legate ai nostri orti per realizzare prodotti: oli essenziali, piante officinali, sapone, ma anche fiori per le api e per il miele. Il nostro segreto è la terra, dalla quale quotidianamente ripartiamo e resistiamo alle colonizzazioni israeliane. Il nostro segreto è la terra, da cui nasce il desiderio di diventare esempio per altre donne e per altri uomini che vogliono costruire un mondo più accogliente ed etico. Ci prefiggiamo l’obiettivo di raccontare la nostra esperienza e coinvolgere le persone in un processo di cambiamento, seppur lento, molto profondo. Dalla terra si può rinascere e creare progetti di imprenditorialità e cooperazione”. Con queste parole, la delegazione di quattro donne palestinesi dell’associazione “AOWA – Association of Women’s Action for training and rehabilitation”, il 25 ottobre a Perugia a Palazzo Cesaroni, presso l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, nella Sala Brugnoli gremita di giovani, ha raccontato l’esperienza del progetto di cooperazione “BEE the Change”. All’incontro, a cui hanno partecipato anche beneficiari dei Progetti SPRAR e CAS gestiti dalla Cooperativa Sociale Perusia Onlus e varie scuole del territorio, sono intervenuti: Milena Tomassini, Dirigente del Servizio Affari Europei e Relazioni Internazionali Regione Umbria, capofila del Progetto, Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI Umbria, Lucia Maddoli, Vice Direttrice FELCOS Umbria, Alessandro Mancini, Coordinatore locale progetto “BEE the Change” e Stefania Guerrucci, della Cooperativa Ponte Solidale.

Il progetto “BEE the change – Rafforzamento del settore apistico e sostegno alla filiera delle piante aromatiche e officinali per lo sviluppo socio-economico della Palestina”, dal 23 ottobre è in Umbria per una missione tecnico-istituzionale volta a far conoscere e divulgare la loro esperienza nel quadro del progetto stesso, oltre che creare nuove collaborazioni e sinergie con attori umbri interessati a supportare le loro attività in Palestina.

Finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, il progetto ha come capofila la Regione Umbria, e insieme a FELCOS Umbria, principale soggetto implementatore, vede impegnati diversi partner umbri: Anci UmbriaComune Di Foligno, Cooperativa Ponte Solidale (commercio equo e solidale), APAU – Associazione di Produttori Apistici Umbri e APIMED – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo).

Sabato 26 ottobre la delegazione termina la missione umbra spostandosi a Città di Castello, dove, nell’ambito di Altrocioccolato e in collaborazione con Equo Garantito, alle ore 11.00 si svolgerà l’incontro “Terra di Palestina: la forza delle donne, la sfida del Commercio Equo e Solidale”.

Floriana Lenti

L’articolo è stato pubblicato su Vivoumbria.it

Preparazione del Flash Mob

Il progetto sull’Accoglienza solidale promosso da #AICS e #CittadinanzAttiva prosegue! Oggi, 22 ottobre 2019, presso la scuola di danza Centro Danza di Strozzacapponi, preparazione del flash mob (che ci sarà il 9 novembre) in cui chiediamo di abbattere i muri. Ecco alcuni scatti con i beneficiari Sprar/Siproimi.

Calcio a Montemorcino con il progetto promosso da AICS

Bellissima partita di calcio il 16 ottobre 2019 a Montemorcino organizzata nell’ambito del progetto Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport) sulla cultura dell’accoglienza. I beneficiari dei Progetti SPRAR e CAS si sono divertiti ed  hanno deliziato gli spettatori. Lo spot è sempre un grande anello di congiunzione…

 

NUB – Pocket. Esperienze di Generazione Urbana in mostra a Perugia

Come può essere il futuro abitativo? E’ possibile annullare la solitudine ed il degrado delle periferie? Quali altre forme di urbanizzazione dobbiamo mettere in cantiere per il futuro per migliorare la nostra vita?

Da venerdì 11 ottobre fino al 10 novembre 2019, una mostra interattiva ed itinerante, approda a Perugia e ci racconta il “nostro domani”. Si chiama “Nub Pocket – Esperienze di generazione urbana” l’originale esposizione, inaugurata ieri presso Palazzo Graziani in corso Vannucci, 47 a Perugia, e nell’occasione si è parlato, in conferenza stampa, della pubblicazione del primo Avviso di selezione della futura comunità di residenti del progetto di Housing sociale “Le Corti Perugine – Manifattura dell’Abitare”, Fhs, Prelios sgr spa e Consorzio ABN in collaborazione con CDPI sgr, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il Comune di Perugia.


La mostra NUB – Pocket sarà visitabile a Palazzo Lippi Alessandri di Perugia dall’11 ottobre al 10 novembre 2019. Sarà aperta il giovedì ed il venerdì dalle 14.30 alle 18.30 ed il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. La mostra è un progetto di Fondazione Housing Sociale, co-prodotto da LaCittàIntorno di Fondazione Cariplo (lacittaintorno.fondazionecariplo.it) ed è stata realizzata con il sostegno del Fondo Abitare Sostenibile Centro Italia (ASCI) -Fondo Immobiliare etico dedicato allo sviluppo di iniziative di Housing Sociale nella Regione Umbria gestito, partecipato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – e patrocinata da CDP Investimenti SGR (Gruppo Cassa depositi e prestiti).

Le parole chiave sono: ibridazione, accessibilità, sostenibilità, progettualità collettiva. Le responsabili Giordana Ferri e Roberta Conditi della “Fondazione Housing Sociale” spiegano: “Questa mostra è ricca di prospettive e lungimiranza, sicuramente va osservata con calma e presenta un’innovazione molto significativa, cioè la possibilità di scaricare un’applicazione di gaming New Urban Body che consente di acquisire le informazioni necessari per immedesimarsi nei panni di un urban planner. Durante il gioco il visitatore darà il suo contributo attivo come cittadino, si cimenterà in azioni di riqualificazione urbana, si potrà testare nella definizione preliminare di un progetto e sarà anche valutato dall’applicazione che restituirà il proprio parere in termini di impatto a breve e lungo termine”.

Al termine della mostra la riflessione nascerà spontanea: il futuro è adesso.

 

L’articolo è tratto da Vivoumbria.it

Alla scoperta di Perugia con i beneficiari SPRAR/SIPROIMI

L’11 ottobre 2019 è stata una giornata all’insegna della scoperta e del territorio perugino. I beneficiari del progetto SPRAR/SIPROIMI hanno visitato i luoghi storici della città di Perugia. La prima tappa è stata all’Università degli Stranieri e poi passeggiata in Corso Garibaldi per conoscere le attività commerciali, gli abitanti, le meraviglie architettoniche.

Il progetto di conoscenza, integrazione nel territorio ed educazione civica proseguirà con altre attività.

Insieme per il progetto Futuro nel Verde

Il 10 ottobre 2019 giornata di scambio interculturale ed intergenerazionale sulle piante officinali e da profumo. Presso la casa di Quartiere “Casa Padre Pio” dove si è svolto il primo corso del progetto Futuro Nel Verde, realizzato con il sostegno della  Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia i nuovi attuali corsisti, insieme ai nostri nonni ospiti, hanno riattivato la serra proseguendo l’impegno per la coltivazione di altre piante officinali. 

Un pomeriggio a Borgo XX Giugno

Promuoviamo il centro diurno per disabili “Casa della Misericordia” a Borgo XX Giugno insieme a Calcio integrato di Castel del Piano e Professione Mamma. Un pomeriggio ricco di partecipazione e incontri…